Durante la produzione di carta, il processo denominato pulpimg è la fase in cui le fibre di cellulosa vengono scomposte e la maggior parte della lignina viene rimossa. La lignina residua legata covalentemente alle frazioni di carboidrati conferisce un colore marrone scuro, che deve essere sbiancato prima della produzione di carta.
Un processo di sbiancamento a più stadi viene utilizzato per rimuovere la lignina residua mediante trattamenti con cloro, biossido di cloro e idrossido di sodio, con conseguente produzione di organoclorurati altamente persistenti e bioaccumulabili.
Ottenere un prodotto TCF (totalmente privo di cloro), che prevede l’uso di reagenti chimici privi di cloro come ossigeno, acqua ossigenata o ozono, non è semplice.
L’uso di enzimi microbici può fornire un metodo semplice, economico ed ecologico per migliorare le proprietà della polpa, per ridurre l’uso dei processi tradizionali di candeggio e smacchiature e per il trattamento delle acque reflue.
Tra gli enzimi, le laccasi possono essere utilizzate nell’industria della carta in vari modi: