La pelle italiana, grazie alla sua qualità, durabilità e comfort, continua a stabilire un primato di eccellenza nei mercati europei e internazionali.
Negli ultimi anni, Biopox si è concentrata sulla ricerca di metodi più ecosostenibili per sostituire le procedure convenzionali dei processi conciari.
L’utilizzo di enzimi migliora la qualità del prodotto finale attraverso una reidratazione più efficace della pelle, la dispersione dei grassi e una migliore rimozione dei carboidrati e dei componenti proteici.
Inoltre i rifiuti solidi provenienti dalle industrie conciarie possono essere trattati per recuperare proteine come il collagene il quale può essere recuperato e modificato/funzionalizzato con diversi gruppi chimici per ottenere caratteristiche utili per il rivestimento superficiale della pelle fornendole nuove proprietà quali autopulizia, idrofobicità, resistenza all’abrasione e allo sfregamento e attività antimicrobica.